Fabio Casulli photographer

Nebulosa Pacman - NGC281

L'oggetto
Scoperta solo nel 1881 da Barnard a causa della sua evanescenza se osservata a occhio nudo al telescopio, è situata nella costellazione di Cassiopea, dunque è visibile tutto l'anno. Cassiopea, infatti, è una delle costellazioni così vicine alla stella polare, da non scendere mai sotto l'orizzonte, come l'Orsa Maggiore (nota anche come il Carro). Il nome deriva da una vaga somiglianza con il personaggio di un videogioco in voga molti anni fa. Non sempre i nomi scelti dagli astronomi sono altisonanti...

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La foto
Ottica: telescopio rifrattore superapocromatico 152/7 A&M
Focale: 1064 mm
Montatura: Losmandy G11
GoTo: FS2
Sensore: SBIG ST2000XM
Esposizione: L=9x20min + R=1x20min + G=1x20min + B=1x20min
Binning: luminanza e colore 1x1
Software: MaxIm DL Pro, Photoshop
Note: come per altri casi, so già che proverò a rielaborarla usando tecniche diverse. Le procedure usate per esaltare la nabulosa hanno un brutto effetto sulle stelle, e viceversa; elaborarle separatamente in genere non è facile, dal momento che sono sovrapposte. Ma credo che mi dovrò rassegnare a usare una tecnica complessa, separando l'elaborazione di stelle e nebulosa, per avere un risultato migliore.