Fabio Casulli photographer

C'è qualcosa di terribile a Sarajevo. C'è qualcosa di sbagliato nel fatto che il lavoro dei vivi consiste nel curare i morti, nel tagliare l'erba attorno alle tombe, nell'accompagnare turisti e pellegrini curiosi a vedere le tombe fresche di dolore. C'è qualcosa di antiumano nel vedere le case dei vivi alternarsi alle tombe dei morti. Una città che nel panorama alterna ai colori dei quartiueri dei vivi il bianco pallido dei quaertieri dei morti è una città terribile.