Astronomia
L'oceano delle tempeste
L'oggetto
La vasta area scura dell'Oceano delle Tempeste è circondata di crateri e montagne, ancora illuminate da un sole radente. La luna era a metà ciclo, calante. La zona ripresa è a sud-ovest del disco lunare. Il grande cratere a nord è il Kepler, mentre la macchia di luce a sinistra è Aristarco. Le aree scure si sono formate da impatti meteoritici molto antichi, nei quali un lago di magma fuso fuoriuscito dalla crosta subito dopo l'impatto ha riempito il cratere solidificandosi.
La foto
Camera:
Obiettivo: telescopio rifrattore apo 152/7
Esposizione:
Montatura: equatoriale alla tedesca Losmandy G11 motorizzata con FS2.
Note: la ripresa è stata fatta con una camera specificamente progettata per le riprese planetarie prestatami da un amico. Questo fatto giustifica la lacune delle informazioni. Per la ripresa della Luna, del Sole e dei pianeti, essendo oggetti per i quali la turbolenza atmosferica è particolarmente deleteria, spesso peggiorata dal fatto che si lavora a focali molto spinte, si effettuano dei video, dai quali dei software specifici selezionano ed elaborano i fotogrammi più nitidi.